17 febbraio, 2008

Nucleare? No, grazie!

Oggi, parlando con alcuni miei parenti di energia, mi è venuto in mente il discorso che è "in corso" su un eventuale riutilizzo del nucleare.

Si ripetono infatti ormai da qualche mese le richieste insistenti da parte di alcuni uomini politici di ritornare al nucleare. Una proposta a mio parere ridicola: in un mondo dove per tutelare l'ambiente si stanno facendo grandi passi verso il solare/eolico, ritornare ad una forma di energia così inquinante è a dir poco deleterio. Ma esaminiamo da vicino i problemi dell'energia nucleare.

1) Si dice che l'energia nucleare costerebbe meno. Ma lo smaltimento delle scorie nucleari sarebbe una spesa immane, e questo non porterebbe certo risparmio (vedere punto 2). Inoltre la costruzioni di impianti, centrali e compagnia bella non gioverebbe certo ai conti pubblici.

2) Smaltimento delle scorie e quindi inquinamento: nessun paese è ancora riuscito a trovare un metodo efficiente per smaltire le scorie radioattive. Sono state fatte le proposte più assurde, come ''mandare le scorie su marte'' (mi ricorda [[Corrado Guzzanti|qualcuno]] :D !). Ipotesi, oltre che ridicola, decisamente costosissima; stesso discorso varrebbe per eventuali bunker iper-sicuri come quelli costruiti in alcuni stati.

3) Il fatto che lo facciano gli altri stati non vuol dire nulla: noi siamo uno stato che certamente non dipende dalla Francia & co.

4) Infine, non dimentichiamo Cernobyl. Il pericolo di incidente c'è sempre, e un incidente nucleare ha conseguenze che si protraggono molto a lungo con effetti catastrofici.

Ecco perché sono contrario al nucleare, e perché penso che riutilizzare questa energia obsoleta e pericolosa sia, come ho già detto, deleterio.

Naturalmente vi invito ad esprimere il vostro parere nei commenti e nel sondaggio a tema che partirà ora.

Ciao, Loroli

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Dolente, ma devo darti assolutamente torto su tutti fronti, escludendo naturalmente Chernobyl. Il nucleare è sicuro, soprattutto con le nuove tecnologie che hanno ridotto a zero il rischio di incidenti: mi fa piacere ricordare che la centrale di Chernobyl si trovava nella vecchissima e poco moderna URSS, non negli USA e non nella Francia del 2008. Il nucleare è pulito, ed il suo costo si ammortizza, vedi ancora la Francia; e sempre in tema di Francia, i cugini d'oltralpe con il nucleare ci fanno il 76% dell'energia totale, che consumano ed esportano a noi a caro prezzo (vedesi saldo totale della bolletta energetica) guadagnandoci soldi e una bella presa in giro nei nostri confronti. D'accordo con l'utilizzo di eolico e solare, ma al nucleare va data una seconda chance, per non essere schiavi della Francia e per non ritrovarci sempre più spesso in episodi come il grande blackout nazionale di alcuni anni fa... danni incalcolabili, rammentiamo?

Loroli ha detto...

Sempre a proposito di Francia, il governo francese ancora non sa dove metterle le scorie del "pulito" nucleare... queste dove andrebbero messe? Su Marte? Costa un bel po', che ne dici? Inoltre preferisco di gran lunga un iperblackout che un bang nucleare al confine col Piemonte :P ... Ciao, Loroli

wildrose ha detto...

commento soli i punti 3 e 4 perche sugli altri due non me ne intendo molto...
3)In altri stati il nucleare è utilizzato e l'Italia, che non è sicuramente una delle più grandi produttrici di energia, la importa e la usa in Italia...secondo me non ha senso essere contro il nucleare e poi utilizzare energia nucleare proveniente da altri stati...
4)Tu dici dell'incidente che è successo a Cernobyl..non ricordo perfettamente la dinamica ma le varie centrali nucleari che ci sono a pochi km dai confini italiani ma su territorio straniero(come la Croazia, Slovenia e co.) potrebbero fare la stessa fine e magari sono meno controllate di quelle che potrebbero esserci in Italia, controllate e tutto il resto...quindi che ne esploda una qua o una a cento chilometri da qua l'effetto è lo stesso: devastante, ma se le hai sotto controllo perchè sono tue, almeno puoi cercare di evitare questo problema.

a parte qst bel blog, un bacio neera

Anonimo ha detto...

Riguardo Cernobyl, tutto è successo a causa di un errore umano. si è tentato di portare il nocciolo ad una temperatura troppo elevata, portando ad un collasso dell'impianto. Ormai da questo punto di vista le centrali sono molto sicure.
Riguardo al problema delle scorie, nessuna fonte di energia è completamente pulita (vedi problemi ambientali nelle centrali idroelettriche) e credo che alla fine il rapporto tra energia prodotta e energia "consumata" per le scorie sia maggiore dei problemi legati alle altre fonti.
Penso che invece sia indispensabile ridurre il consumo di petrolio e idrocarburi

Anonimo ha detto...

Debbo darti torto in quanto noi, piccolo paese che COMPRA elettricità guadagneremmo un sacco dal nucleare e i rischi sono vicini a 0. Inoltre il tuo punto 2 è una ... cazzata :P in quanto la Francia dovrebbe influenzarci perchè noi ora abbiamo i rischi del nucleare (se salta una centrale francese... beh...) ma non i benefici! Potremmo diventare una potenza produttrice di energia nucleare :( ...

Anonimo ha detto...

mi spiace ma devo darti torto su tutto...non mi pare giusto citare il caso Chernobyl, non è colpa nostra se certa gente si mette a fare gli esperimenti sui reattori e poi esplode tutto. comunque, che a noi piaccia o no, siamo sottoposti allo stesso modo alle radiazioni visto che i paesi intorno a noi utilizzano centrali nucleari. allora a questo punto tanto vale utilizzarle, non credi? scusate il tono poco formale ma ho solo 19 anni...