11 marzo, 2008

La memoria

Riconoscere che molta gente abbia scarsa memoria storica è un atto pressoché inevitabile. Spesso vengono dimenticati episodi anche importanti, il cui non-ricordo porta spesso a ripeterli.

Tiro fuori questo discorso in seguito ad un mio dialogo con uno dei fin troppi "nostalgici dell'era NaziFascista" che van mano mano crescendo di quantità. Costui ha tirato fuori a sostegno della sua pazzesca tesi argomenti pseudosociali e distortonazionalisti che mi hanno fatto letteramente rabbrividire. Insomma, vogliamo negare che Hitler era un pazzo furioso che cavalcando l'onda del dissenso ha preso il potere e tentato di sterminare intere "razze" (il solo dire che gli uomini siano divisi in "razze" mi fa raggelare il sangue :| )? Vogliamo negare che Mussolini ci ha mandato allo sbaraglio in Africa e in Grecia, uccidendo tra un genocidio e l'altro più di 200000 persone? Vogliamo negare che si è autoproclamato capo di tutto e tutti, opprimendo tutto e tutti, togliendo la libertà a tutto e tutti? Ce lo siamo dimenticati? wow... stiamo messi bene...

Per non parlare di chi va dietro ai negazionisti, di chi sostiene che Auschwitz era un parco Disneyland, che 15.000.000 di persone non siano mai state uccise, che è un'invenzione, che nessun generale delle SS ha mai squarciato donne incinta e torturato prigionieri, che le foto dei campi di concentramento sono fotomontaggi? Che i vecchi che ancora tremono al pensiero di ciò che vissero in gioventù sono abili attori? Negare è il primo passo per ripetere, ricordiamocelo. E ricordiamoci anche che il vecchio nostalgico della porta davanti ha realmente visto persone morirgli addosso, che è veramente arrivato a pesare 20 kg in pochi giorni nel "parco Disneyland"...

Questo non vuol dire che sull'altra "sponda nostalgica" le cose vadano meglio... quanto è ipocrita ignorare quel bello spettacolo dei gulag in difesa di una dittatura che ha portato 20.000.000 di morti?

E' proprio sulla memoria che si baserà l'ultima mia opera in corso, un piccolo racconto di fantapolitica nel futuro prossimo per esaminare le conseguenze di un nuovo Hitler o un nuovo Mussolini. Il titolo è uno a scelta tra WWIII e RomaGinevraTeheran, e la trama la troverete in un prossimo post ;-)

Vi saluto, Loroli

2 commenti:

Anonimo ha detto...

In realtà nei campi di concentramento ne sono stati uccisi dai 7 agli 8 milioni, comunque è vergognoso che tipi come Mahmoud Ahmadinejad rinneghino questi gravissimi episodi. Noto però una tua certa inclinazione a sinistra nel rendere la memoria: hai dimenticato i morti, vecchi e attuali, del regime comunista cinese, lo stermino di 3 milioni di cambogiani da parte di Pol Pot, che ha fatto applicare metodi umanamente inimmaginabili, i 65-70 milioni dei gulag, non venti... ogni dittatura ha avuto il suo strascico di orrida distruzione, e sarebbe giusto, come propose l'UDC, indire una giornata *anche* in memoria delle vittime del comunismo, non solo dei regimi "di destra", se vogliamo rendere la memoria veramente NPOV.

Loroli ha detto...

beh, dai 7 agli 8 milioni di ebrei: mettendoci i testimoni di Geova, gli omosessuali, gli zingari e gli slavi diventano mooolti di più... comunque "Questo non vuol dire che sull'altra "sponda nostalgica" le cose vadano meglio... quanto è ipocrita ignorare quel bello spettacolo dei gulag in difesa di una dittatura che ha portato 20.000.000 di morti?" è contro il comunismo in Russia (dal libro nero del comunismo i morti mi pare siano 20.000.000)... quella della giornata della memoria mi pare 'na cavolata in se: se ricordiamo quelli del comunismo ricordiamo anche quelli di Pinochet, Franco et similia, di tutte le dittature... farla solo di una e bast è un po' stupido IMHO